Via San Biagio (Comiso)
Nella Piazza Fonte Diana tra il municipio e il palazzo Iacono- Ciarcià, fu scoperto nel 1934-35 un antico mosaico e i resti di un edificio.
Nel 1937 fu l’illustre archeologo comisano barone Biagio Pace a portare alla luce i resti di un complesso termale: un ambiente ottagonale “il caldarium” e un ambiente rettangolare “il tepidarium”.
Sotto l’attuale palazzo comunale dovevano trovarsi “l’apodileryum” e “il frigidarium”. Si nota un ninfeo di età imperiale con tracce di età bizantina; due pavimenti in stile: bizantino il più recente e quello romanico il più antico con un mosaico che rappresenta una scena marina con Nettuno, Nereidi e Tritoni.
La struttura delle terme risale alla prima età imperiale come i fori di Ostia e Pompei.
Le terme sono visibili al pubblico.