Museo del fumetto Xanadu

Santa Croce Camerina – Ragusa,  Contrada Marchesa n. 221

 

Per iniziativa dell’Arch. Giuseppe Miccichè, nell’Ottobre del 2000 è sorto nel piccolo centro ibleo nella cittadina di S. Croce Camerina, in Contrada Marchesa, n. 221 un interessante Museo del Fumetto, unico in Italia, che raccoglie circa centomila pezzi ed il numero è destinato a crescere. E’ il primo e, finora, l’unico in Sicilia ed uno dei pochissimi in Italia stante le sue caratteristiche, sull’onda di un interesse ed una ricerca del come eravamo e di certe radici che stanno alla base del nostro attuale modo di essere e di pensare.

XANADU”

Genesi di un nome

SAMUEL TAYLOR COLERIDGE è uno dei maggiori poeti del Romanticismo Inglese. Il desiderio di vivere in campagna e la fantastica convinzione di poter apprendere un nuovo modo di vivere lontano dagli orpelli della società cosiddetta civile, portò ad abitare in un cottage tra le colline Quantock.

Era attratto da un miscuglio caotico di idee e immagini di un mondo fantastico, dai libri di avventura su viaggi, personaggi e fatti fantastici: fondali marini abitati da esseri straordinari, navi guidate da morti. Dal 1797 al 1798 scrisse i cosiddetti “Poemi dorati “di cui ne fa parte KUBLA KAN, la più incantata realizzazione di tutte le evocazioni romantiche dello spirito errante.

La poesia inizia parlando di un sovrano orientale, Kubla Khan, che ordina la costruzione di uno splendido palazzo di piacere a Xanadu. Continua, poi, descrivendo i giardini e, in particolare, il fiume sotterraneo Alph.

Il Museo Xanadu prende il nome da una provincia cinese che Coleridge ricavò da un testo di viaggi del XVII° secolo (Purchas His Pilgrims) e che utilizzò per creare un’atmosfera esotica e avventurosa.

  • Xanadu è l’attuale Shanton, sede della capitale estiva del primo imperatore mongolo, Kublaj Khan, nel XIII° secolo d.C.
  • Alph: il nome di questo fiume ricorda quello del fiume Alfeo che, secondo gli Antichi, aveva la sorgente in Grecia, ma la foce in Sicilia.

KUBLA KHAN (versi iniziali):

A Xanadu Kubla Khan

Ordinò di costruire un imponente palazzo di piacere:

Dove Alph, il sacro fiume, scorreva

Attraverso caverne enormi per l’uomo

Giù fino al mare senza sole.

In Xanadu did Kubla Khan a Xanadu Kubla Khan

A stately pleasure dome decree:

Where Alph, the sacred river, ran

Through caverns measureless

Down to a sunless sea.

Il suo scopo è di porsi come centro di propagazione del fumetto, inteso come percorso culturale, educativo e didattico, dalla prima infanzia in poi, in quanto esprime un linguaggio unificante ed accessibile a molteplici strati sociali ed il MUSEO ne indica epoche, evoluzioni, tendenze, dalle origini ad oggi, attento a rappresentarne tappe e percorsi, proponendo, altresì, la Provincia di Ragusa come nuovo centro propulsivo, culturale e turistico.

Un Museo-Biblioteca tematico privato è, in effetti, la sintesi di interessi coltivati da decenni, di un materiale cartaceo (raccolte e collezioni) reperito in tutti gli angoli d’Italia, di locali destinati all’uopo e capaci di ospitare raccolte, visitatori, curiosi, studiosi.

Il Museo è un salone adibito ad esposizione, conferenze, studio ed in cinque sale contenitrici ed espositive. La disposizione delle sale e delle raccolte tenta di assecondare un percorso storico del fumetto dagli inizi fino ad oggi.

  • C’è un periodo ANTEGUERRA, età mitica delle origini e del suo momento di massimo fulgore, con case editrici simbolo (Nerbini, Mondadori, Universo, Ave, Vittoria, Vecchi) ed altre dalla vita alquanto effimera, con personaggi e testate quali Topolino, Avventuroso, Intrepido, Vittorioso, Giungla, L’Audace, Corriere dei Piccoli, ecc….
  • C’è un periodo DOPOGUERRA con le Case Editrici precedenti ed altre sorte, è il caso di dirlo, in mezzo alle macerie della guerra, in scantinati o nel salotto di casa. E’ il caso della Editrice Audace, divenuta in seguito Bonelli, Arc, Torelli, Dardo, Cremona Nuova, Victory, Iuventus, Mondiali, Ventura, Segisa, e relativi personaggi o testate quali: Tex, Sciuscià Piccolo Sceriffo, Miky, Blek, Akim, Tarzan, Il giorno dei ragazzi, Monello, Albo dell’Intrepido, Topolino, ecc.…
  • C’è il periodo ANNI SESSANTA E SETTANTA con alcune vecchie ed immarcescibili case editrici, ed altre che nel frattempo hanno fatto la loro comparsa nelle edicole, Dardo, Spada, Cenisio, Williams, ecc.…, e testate come Linus, Eureka, Diabolik, Alan Ford e Supereroi come Uomo Ragno, Devil, Fantastici Quattro, ecc.…
  • C’è, infine, il PERIODO MODERNO (anni ottanta, novanta) con l’imperversare di miriadi di case editrici che durano a volte lo spazio di un mattino e che costituiscono l’attualità. Su tutte, due fenomeni s’impongono all’attenzione anche dei mass-media: i Fumetti Giapponesi e la Bonelli, leader oggi in Italia. I primi occupano una robusta fetta di mercato a dimostrazione di una loro indubbia vitalità. La seconda, con il suo capofila Tex, ha raggiunto vertici non più raggiungibili in Italia da altri. Con una larga schiera di personaggi, copre praticamente tutti i vari settori d’interesse dei lettori (da Zagor, Mister No, Piccolo Ranger, a Martin Mistero, Dylan Dog, Nathan Never, Nick Carter, ecc.…).

GLI OBIETTIVI:

Obiettivo fondamentale è la valorizzazione del Fumetto come contenuto e veicolo culturale, attraverso corsi, convegni, mostre, pubblicazioni e quanto altro ancora concorra a rafforzarne i valori e intende porsi come centro propositivo e punto d’incontro tra quanti si occupano del tema.

 Coordinate:

Strada Provinciale 110, 221, 97017 Santa Croce Camerina RG

Ingresso gratuito

 Tel.: +39 0932 911645

Fax: +39 0932 911645

E-mail: [email protected]

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