Piazza Castello
95021 Aci Castello – (CT)
Il Castello di Aci o Castello Normanno si trova ad Aci Castello in provincia di Catania. La fortificazione di incerta origine, fu il fulcro dello sviluppo del territorio delle Aci nel medioevo. Durante i Vespri Siciliani, fu assoggettato alla signoria di Ruggiero di Lauria, quindi in epoca aragonese fu di Giovanni di Sicilia ed infine degli Alagona venendo più volte assediato. Attualmente è sede di un museo civico.
Il castello sorge su di un promontorio di roccia lavica, a picco sul mare blu cobalto ed inaccessibile tranne che per l’accesso attraverso una scalinata in muratura. Il ponte levatoio in legno che oggi non esiste più occupava parte della scalinata d’ingresso. Al centro della fortezza si trova il «donjon», la torre quadrangolare fulcro del maniero. Rimangono poche strutture superstiti: l’accesso che conserva i resti dell’impianto del ponte levatoio, il cortile dove si trova un piccolo orto botanico, diversi ambienti, fra cui quelli dove è accolto il museo e un cappella (secondo alcuni bizantina) ed un’ampia terrazza panoramica sul golfo antistante. Il 23 maggio 2012 il comune di Aci Castello ha scelto di intitolare a Jean Calogero , (1922-2001) pittore di rilievo internazionale che con la sua arte ha fatto conoscere al mondo anche i paesaggi della Sicilia e in particolare del territorio di Aci Castello, una sala del Castello. La “Sala Jean Calogero”, già nota come la “Cappella bizantina”, ospiterà in permanenza i tre dipinti a olio “Riviera dei Ciclopi” (cm 120×95, 1967), “Aci Trezza” (cm 102×71, 1991) e “Aci Castello” (cm 60×130, 1967) donati dalla famiglia al Comune. I tre dipinti danno lustro al nostro territorio, contribuendo a valorizzare ulteriormente il nostro Castello, sprigionando un nuovo impulso sotto il profilo culturale, pittorico e turistico.
ll museo civico allestito all’interno del castello consta di tre sezioni: mineralogia, paleontologia ed archeologia. In progetto una quarta, più ambiziosa, di acquario.
ORARI DI APERTURA TUTTI I GIORNI COMPRESO I FESTIVI:
BIGLIETTO D’INGRESSO